Patrizio Castelli

Patrizio Castelli è docente di fisarmonica presso le Scuole di Musica di Niccolò Paganini.
Formazione
Intraprende la carriera musicale accanto a quella accademica, durante la quale si laurea in Storia della Filosofia Antica “Il problema della creazione dal nulla in Tertulliano” presso l’Università “A. Avogadro” di Vercelli.
Successivamente, consegue la laurea in Fisarmonica “Dall’armonium alla fisarmonica: caratteristiche, tradizione, repertori” presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano.
Percorso professionale e carriera musicale
Si esibisce in ensemble ottenendo risultati notevoli: si classifica 1° al concorso internazionale “Città di Lodi”, al concorso internazionale “Città di Roveredo” e al “Festival di Erbezzo” e si classifica 3° al concorso internazionale “Città di Castelfidardo”. La sua carriera è costellata di premi: Premio Ispra e Premio Città di Vercelli.
Si esibisce in “Ognuno”, musica di scena da Anonimo del ‘400 e Hugo von Hofmannsthal.
Suona nei concerti della Settimana della liuteria piemontese e partecipa agli eventi musicali per la Fashion week 2009.
Registra presso gli studi RAI di Milano “Mise en abime” di Y. Avital, con la direzione del M° Sandro Gorli.
Collabora in numerosi progetti musicali; con Roland partecipa alla divulgazione del progetto Virtual Accordion, suona in “Una fisarmonica da Oscar” del Progetto Fugazza e prende parte all’incisione del CD, firmando i cenni storico biografici dell’autore in copertina.
Nel 2017 si esibisce nei concerti di “Estate” nel chiostro per il Conservatorio di Milano. Inoltre, nella Sala Puccini dello stesso Conservatorio, è stato fisarmonica in “nun hab’ ich nichts mehr” di F. Lévy, brano commissionato dal Teatro Regio di Parma per il Festival Verdi 2016.
Si classifica 3° al concorso nazionale Valstrona 2018.
La sua attività musicale attraversa i confini nazionale: in Svizzera si esibisce con opere di Debussy e Mahler all’interno della rassegna “Liedercanto”, suona la Sinfonia n.4 di G. Mahler presso il LAC di Lugano, opera replicata nell’ambito dei Concerti civili presso il Conservatorio di Milano. Nel 2023 si esibisce nella prima assoluta di Delirious charter di Carlo Galante.
Scrive per il Corriere di Novara, il Corriere del Teatro (Milano), Il Piccolo (Milano).
Svolge attività concertistica come solista, con il quartetto FisArt Quartet e in ensemble cameristici.
Si dedica all’insegnamento presso l’Istituto Rusconi di Rho ed è attualmente docente di fisarmonica presso le nostre Scuole.