Y.T.M.C. 2025: la GIURIA!
Una giuria d’eccellenza, un’autentica squadra di protagonisti della scena musicale italiana e internazionale compone la giuria di quest’anno: un insieme di competenze, esperienze e visioni artistiche che garantiscono rigore, sensibilità e autorevolezza nella valutazione dei partecipanti.
PRESIDENTE

Domenico “Mimmo” Paganelli, è un produttore indipendente e consulente musicale italiano. ùDirettore artistico della EMI, ha collaborato con Rino Gaetano, Mia Martini, Ivan Graziani, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Renato Zero per la RCA; Vasco Rossi, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, Angelo Branduardi, Ivano Fossati, Tiziano Ferro, Mango, Edoardo Bennato , Stadio per la EMI.Roberto Vecchioni dice di lui: “La statura di Mimmo sta nelle responsabilità prese di persona, nel suo amore per il bello…”. Angelo Branduardi aggiunge: “Un ottimo produttore, riesce a leggere l’interno della musica e a estrarla!”. Guccini evidenzia le qualità umane, definendolo un grande amico e compagno, oltre che a un ottimo discografico, mentre Vasco Rossi non ha mezze misure e lo definisce “Uno scopritore di talenti e un monumento della discografia.”

Alessandro Usai si è diplomato ai Civici Corsi Di Jazz di Milano e al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha partecipato con successo a importanti concorsi nazionali vincendo, tra gli altri, il prestigioso Premio “Massimo Urbani”, il “Chicco Bettinardi” e il premio “Eddie Lang” di Monteroduni. Ha inizialmente suonato con Franco Cerri sia in quartetto sia nel “Guitar Ensemble” (con cui ha anche inciso l’album “Ieri e Oggi”), con Gianni Bedori, Rossano Sportiello e la Civica Jazz Band. Nel 2004 ha poi fondato, insieme ad Alberto Gurrisi, il gruppo Spare Time Trio con il quale ha inciso due dischi e ha fatto parte dei Foundaction, formazione che ha suonato a Umbria Jazz, al Porretta Soul Festival e al Narni Black Festival come gruppo di apertura ai concerti di star quali Maceo Parker, i Tower Of Power, Chaka Khan e Dee Dee Bridgewater. Usai è stato solista nel progetto Big Bandrix, un tributo a Jimi Hendrix con la Verdi Jazz Orchestra Big Band diretta da Pino Jodice e ha pubblicato a proprio nome l’album “Whose Eye”, presentato al Blue Note di Milano. Tra le altre collaborazioni importanti si segnalano quelle con Tiziana Ghiglioni, Emanuele Cisi, Max Ionata, Franco Ambrosetti, Alfredo Ferrario, Paolo Tomelleri, Nicola Angelucci, Sheila Jordan, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Antonio Zambrini, Tony Arco, Marco Vaggi, Dave Douglas, Tino Tracanna tra gli altri.

Luca Missiti è musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra e docente di armonia e arrangiamento presso i Civici Corsi di Jazz di Milano di cui, dall’a.a. 2022/23, è Coordinatore didattico. Nasce come chitarrista, studiando con Dario Faiella e Roberto Cecchetto e si diploma presso i Civici Corsi di Jazz di Milano. Contemporaneamente, studia arrangiamento con Filippo Daccò, Bruno Tommaso e Giancarlo Gazzani, composizione con Antonio Eros Negri e direzione d’orchestra con Massimo Mazza. Nel 2006 ha fondato la big band Monday Orchestra, della quale è direttore e arrangiatore e con la quale ha partecipato ad alcuni tra i più importanti festival, tra cui Torino Jazz Festival, bFlat Jazz Festival, e Festival di Villa Arconati, e suonato su palchi importanti come quello del Blue Note Milano e dell’Estate Sforzesca. Con la Monday Orchestra ha pubblicato quattro dischi e collaborato con alcuni tra i più importanti musicisti italiani (Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo, Gianluigi Trovesi, Emanuele Cisi, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Mauro Negri, Maurizio Giammarco, Daniele Scannapieco, Pietro Tonolo etc…) e internazionali (Randy Brecker, Mike Mainieri, Bob Mintzer, Dick Oatts, Franco Ambrosetti, tra gli altri). Dal 2008 è assistente di Enrico Intra alla direzione d’orchestra della Civica Jazz Band di Milano. Dal 2008 partecipa all’attività della Civica Jazz Band in qualità di chitarrista, trombonista, arrangiatore e direttore, partecipando a numerosi festival jazz tra cui la rassegna Jazz al Piccolo – Orchestra senza confini presso il Piccolo Teatro di Milano, MITO, Il Ritmo delle Città, collaborando con molti musicisti tra cui Dee Dee Bridgewater, Franco Cerri, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Tullio De Piscopo, Rita Marcotulli, Franco Ambrosetti, Jimmy Heath). Dal 2013 collabora come trombonista e arrangiatore della big band di Paolo Tomelleri. Dal 2014 è arrangiatore per i concerti al Teatro Dal Verme dell’Orchestra ritmo-sinfonica di Paolo Tomelleri. È vicepresidente dell’Associazione Incontro d’Arti, con cui promuove la cultura musicale, principalmente in ambito jazz, organizzando concerti.

Sabrina Olivieri è diplomata con lode sia al biennio di Composizione Jazz sia a quello di Canto jazz al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, in Filosofia all’Università Cattolica di Milano e presso i Civici Corsi di Jazz di Milano. Agli esordi della sua carriera fa parte del gruppo vocale swing anni ’40 Trio Darling, con cui lavora in varie produzioni televisive: Solletico (RAI 1) La canzone del Secolo (CANALE 5), Casa Mosca (Telenova), Tappeto volante (TMC), Mattino in famiglia (RAI 1), Casa per casa (RETE 4).
Canta in diversi gruppi vocali che dirige e dei quali cura gli arrangiamenti: The Rainbow Singers, The Gospel Light Vocal Ensemble, Trio Musetto (all’interno della compagnia I notturni dall’Italia e lo spettacolo musico-teatrale Sconcertissimo, basato su un repertorio swing italiano anni ’30-’40-’50) e CorolLario di Inverigo. Spazia fra i generi interpretando nel gruppo da camera Caronte di Brescia il ruolo di Maria Maddalena nel musical Jesus Christ Superstar, le composizioni sacre dell’arpista Vincenzo Zitello nel progetto Musica Caeli e i brani del compositore latin-jazz Ney Portilho nel disco Abelha Rainha (2007, MAP, Milano) .Nel 2004 ha cantato due brani di sua composizione nel disco Italianos Para Siempre (BMG Centroamerica) al fianco di nomi come Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Fabio Concato e altri. Ha collaborato con musicisti di spicco nella scena internazionale quali Massimo Barbiero, Hamid Drake, Israel Varela, Bob Stoloff, Luca Colombo, Paolo Costa, Lele Melotti, Paolo Pellegatti, Giorgio Gaslini, Carl Anderson, Lisa Hunt, Joyce Yuille, Luca Missiti, Luigi Bonafede, Eddie Enderson, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Giancarlo Porro, Sergio Orlandi, Fabrizio Bernasconi e altri. Ha cantato in occasione dell’Italian Moscato Tap Festival, di cui ha curato la direzione artistica in diverse edizioni, con protagonisti ballerini di fama mondiale, a Milano e a Roma. Ha scritto le musiche originali dello spettacolo Tinissima, ideato con l’attrice, regista e autrice di testi teatrali Silvia Beillard. Per Xenia ha pubblicato “Le controculture femminili” con Piergiorgio Pardo (2002, MI).

Alberto Ranieri Manzalini è un direttore musicale, compositore e docente con oltre quarant’anni di esperienza nel mondo della musica. Diplomato in clarinetto al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha studiato saxofono, canto, pianoforte e diretto numerosi complessi bandistici e corali, curando arrangiamenti originali e produzioni sinfoniche, con esibizioni in teatri nazionali e internazionali. È stato docente di educazione musicale nella scuola secondaria per oltre 40 anni, impegnandosi nella formazione delle nuove generazioni e nell’uso delle tecnologie didattiche. Ha collaborato con orchestre sinfoniche, jazz e formazioni cameristiche come clarinettista, solista e arrangiatore. Attualmente insegna presso le Scuole di Musica “Niccolò Paganini” e continua la sua attività editoriale e concertistica.

Gianluca Ferro è attivo dalla metà degli anni ’90 nella scena progressive Metal con band quali Time Machine, Doomsword e Arkhè, registra molti album e suona sia in Italia sia all’estero. Nel 2008 forma un trio chiamato “String 24” con il quale si esibisce all’auditorio di Peralta. Nel febbraio del 2010, Gianluca prende parte al progetto OSVIII, un album chitarristico nel quale suonano Achilleas Diamantis, Borge Olzen, Marcel Coenen, Jonas Tamas e Phy Yaan-Zek, album che colpisce l’attenzione dello storico produttore Mark Varney. In seguito inizia la collaborazione con il batterista americano Nick Pierce (Unearth) con il quale divide il progetto Breath of Niburo dal quale nascerà l’album Skyline Bazaar. Succesivamente Gianluca viene ospitato sul prestigioso magazine giapponese Young Guitar e viene invitato ad esibirsi in Giappone numerose volte insieme al chitarrista Isao Fujita (Spark7, Baby Metal). I due musicisti fondano un sodalizio che li porterà in numerosi tour in Asia ed Europa. Nell’ inverno 2016 e si è imbarcato in un tour negli States, tra California e Texas nel Gennaio 2017. il 2018 ha visto Gianluca impegnato in un nuovo tour Giapponese e un tour italiano con Nick Pierce. Attualmente Gianluca sta lavorando ad un nuovo album targato Breath Of Nibiru ed è impegnato più che mai sul fronte didattico con una serie di imminenti releases.